L’anno 2013 è stato molto importante per la VIS Foundation. Infatti, la crescita della nostra presenza a livello mondiale, il consolidamento delle squadre di lavoro e il notevole aumento delle donazioni destinate ai centri della rete internazionale VIS sono sicuramente gli aspetti più rappresentativi del nostro bilancio annuale.
La VIS Foundation, alla fine dell’anno 2013 opera in 11 paesi. È riconosciuta giuridicamente in Italia, Brasile e Messico. Porta avanti la sua missione umanitaria, oltre che in Italia, anche in Messico, Brasile, Costa Rica, Uganda, Ruanda, Madagascar, Tanzania e India. In Kenya si è firmato un protocollo di collaborazione con la scuola infermieristica del “Tabaka Mission Hospital” dei Padri Camilliani ma ancora non abbiamo mandato i primi aiuti; inoltre si è firmato un accordo di collaborazione in El Salvador con l’organizzazione CIDECO per la gestione della scuola “Mano Amiga San Antonio” dal mese di gennaio 2014.
Nei paesi in cui la VIS Foundation è giuridicamente riconosciuta ci sono alcuni impiegati stipendiati; concretamente in Italia (1 persona part-time), in Messico (5 persone) e in Brasile (4 persone). Negli altri paesi si opera tramite volontari o in accordo con altre istituzioni umanitarie.
Le diversi sedi riconosciute nel mondo sono giuridicamente ed amministrativamente indipendenti dalla VIS Foundation Italia e per questo motivo analizzeremo esclusivamente il bilancio economico della nostra Onlus italiana.
La prima cosa che occorre dire è che per la VIS Foundation la trasparenza e la chiarezza sono delle linee guida fondamentali. Per questo vogliamo essere davvero precisi nel condividere con i nostri benefattori, amici e volontari il resoconto annuale per capire qual è stata la destinazione dei fondi raccolti e come la nostra organizzazione porta avanti la propria azione umanitaria.
Durante quest’anno la VIS Foundation Italia è riuscita a contare su 48.218,03 euro. Il 45% di questi fondi sono stati raccolti durante il 2013 grazie alla collaborazione dei benefattori e del ricavato dei diversi eventi solidali; il resto provenivano dagli avanzi dell’anno precedente.
Le uscite, invece, sono suddivise come si spiega in questo grafico.
Come si evince, oltre ad alcune spese amministrative per la tenuta del conto bancario e per l’organizzazione di eventi destinati al fundraising, c’è stato solo il costo di un impiegato part-time per la gestione ordinaria della fondazione. Per il resto, quasi il 70% è stato destinato ai centri che la nostra fondazione appoggia nei diversi paesi. Concretamente la nostra azione si è suddivisa in questo modo:
- Italia: sono stati mandati 2.916,69 euro alla Fondazione “Cirino La Rosa” di Catania per l’acquisto delle tute sportive per 100 bambini. Inoltre sono stati destinati 1.160,00 euro per il corso di formazione per oltre 100 docenti e educatori della Fondazione “Villaggio dei Ragazzi” di Maddaloni (Caserta) che tra il convitto e le scuole assiste più di 500 dei mille allievi delle scuole medie-superiori.
- Costa Rica: siamo riusciti ad sostenere con 3.087,52 euro la “Casa de Pan”, che accoglie 40 bambini abbandonati in questo paese centroamericano, per i loro fabbisogni più urgenti. In parte, queste donazioni sono state raccolte in Costa Rica con la collaborazione del “Colegio SEK” di San José.
- Brasile: abbiamo inviato 11.851,00 euro alla scuola “Mao Amiga” che la nostra fondazione gestisce in quel paese sudamericano. Si trova concretamente in una favela della periferia di San Paolo e accoglie più di 400 allievi.
- Tanzania: i nostri 3.000,00 euro destinati a questo centro durante il 2013 sono serviti per le pompe d’acqua necessarie per i pozzi. Questo centro “Village of Joy”, gestito a Baba Fulgenzio, vicino a Dar Es Salaam, ospita 125 bambini e bambine e offre istruzione scolastica con struture proprie ad oltre 500.
- Ruanda: abbiamo adottato 10 bambini della “Cité des Jeunes” per un totale di 3.400,00 euro in coordinamento con la “Nolite Timere” Onlus.
- Uganda: la nostra Fondazione ha appoggiato il centro “Mulagi Vocational Training Institute” che offre accoglienza e formazione a 200 ragazze. Con il sostegno logistico dell’Onlus “I Care” abbiamo erogato 2.000,00 euro per 10 borse di studio.
- Madagascar: sono stati destinati 3.000,00 euro per sostenere il progetto chiamato “Bambini di Manina” nell’isola di Nosy Be per garantire istruzione scolastica a 300 bambini della scuola materna.
- India: al centro “Nalanda Vidya Peeth”, gestito dai Missionaries of the Word nella periferia di Calcutta, abbiamo donato 1.800,00 euro per l’acquisto di tre computer per la loro scuola. Il centro accoglie 300 bambini delle zone più povere della cittá.
Come si accennava prima, abbiamo dei centri della nostra rete internazionale in Kenya e El Salvador ai quali non abbiamo ancora mandato aiuti quest’anno. Invece, per quanto riguarda il Messico, sono dieci le istituzioni della zona metropolitana della capitale che hanno aderito alla nostra rete internazionale e che ricevono aiuti direttamente dalla VIS Foundation México.
Considerando l’azione della VIS Foundation Italia, insieme a quella della VIS Foundation Brasil e della VIS Foundation México, sono circa 6.500 i beneficiari dei 22 centri che fanno parte della nostra rete internazionale nel 2013 e che hanno ricevuto i nostri aiuti umanitari.